DIGITAL AGING e Luce BLU

Fino a poco tempo fa la maggior parte delle preoccupazioni in merito all’invecchiamento precoce della pelle, cancro e comparsa di inestetismi cutanei (rughe, macchie, carenza di tono) derivavano dai raggi UVA e UVB emessi dal sole. Nell’ultimo decennio la scienza ha dimostrato che questi potrebbero non essere gli unici raggi di luce di cui le persone dovrebbero preoccuparsi.
La luce blu, emessa sia dal sole ma soprattutto dai dispositivi digitali, potrebbe compromettere la salute della nostra pelle con un processo molto lento e costante dovuto alla continua esposizione a questo tipo di radiazione.

Luce Blu Dispositivi

Contrastare quindi gli effetti dovuti alla luce blu, focalizzandosi sulla cura della pelle e del benessere in generale, deve essere prioritario. Siamo tutti esposti continuamente a questo tipo di radiazione attraverso l’uso massivo di smartphone, tablet, PC e LED e non possiamo ignorarne gli effetti.

Cos’è la Luce Blu?

La luce blu è una porzione dello spettro della luce visibile (da 380 a 500 nanometri) contenuta nella luce solare, ma è anche emessa dall’illuminazione interna e dai comuni dispositivi elettronici, come schermi del computer e smartphone.

Alcuni studi dimostrano chiaramente come la luce BLU penetri più in profondità rispetto ai raggi UVA e UVB, arrivando fino allo strato ipodermico.

E’ importante sottolineare che la quantità di luce blu emessa dai dispositivi elettronici è solo una parte di quella emessa dal sole, il tempo di utilizzo dei dispositivi elettronici nell’arco della giornata è diventato preponderante e di gran lunga superiore a quello di esposizione alla luce solare.

Secondo alcuni recenti studi, di media si trascorrono più di 11 ore al giorno utilizzando i device digitali e di conseguenza esponendosi alla radiazione di tipo BLU.

E’ chiaro quindi che il problema è legato al tempo di esposizione che causa sicuramente effetti irreversibili a lungo termine.

Fermiamoci a riflettere: che effetto avrà questa sovraesposizione sulla nostra pelle nel lungo periodo?

E’ quindi plausibile parlare di DIGITAL AGING ovvero invecchiamento digitale.

Digital Age effetti pelle

Quali sono i danni per la pelle?

Cambiamenti della pelle come pigmentazione e macchie, gonfiore, rughe precoci e arrossamento possono essere tutti segni di danni causati dalla luce blu. Se per proteggere i nostri occhi è ormai noto che indossare occhiali protettivi con lenti specifiche riduce l’esposizione, tuttavia è ancora poco diffusa la prevenzione in merito alla pelle del viso.

È stato dimostrato infatti che la luce blu genera specie reattive dell’ossigeno (ROS) che inducono un danno ossidativo nella pelle, simile alle radiazioni UV classica.

A causa della lunghezza d’onda più lunga e della minore energia della luce blu rispetto alla luce UV, la luce penetra più in profondità negli strati cutanei, inducendo disfunzioni cellulari e danni al DNA.

Questo processo causa un effetto negativo che si manifesta con il foto invecchiamento e la comparsa di condizioni infiammatorie della pelle. La zona epidermica colpita infatti contiene cellule ed enzimi che governano direttamente questi processi. Si manifesta inoltre una perdita evidente di tono causata dalla degradazione del collagene per azione dall’ossigeno attivato dalla luce BLU.

UVA vs UVB vs Luce Blu

Come posso proteggermi?

Posso usare creme solari?

Potrebbe essere semplice pensare che l’uso di solari con filtri UV sia sufficiente a contrastare la radiazione di tipo BLU. Purtroppo, è ampiamente dimostrato che i solari non offrono una protezione sufficiente contro il foto invecchiamento cutaneo indotto dalla radiazione UV. Questo vale sia per i filtri fisici come il biossido di titanio (TiO2) che disperde la luce nello spettro visibile e sia per i filtri chimici.

E’ quindi chiaro che i normali filtri UV non sono in grado di proteggere completamente la pelle dall’irradiazione nello spettro visibile e quindi dalla luce BLU.

E’ inoltre importante sottolineare che i solari, soprattutto quelli con filtri fisici, non garantiscono la corretta traspirazione cutanea andando di fatto a filmare la pelle per schermarla dai raggi solari. Inoltre è noto che le creme solari sono classificate come nocive per l’ambiente: i solari purtroppo hanno un impatto consistente in termini di biodegradazione e ecosostenibilità.

Photon

Una nuova tecnologia cosmetica contro la luce BLU

Per proteggere la nostra pelle dall’esposizione alla luce BLU è necessario quindi contrastare la radiazione evitandone l’assorbimento, bloccare le reazioni ossidative indotte e soprattutto garantire alla pelle il corretto ciclo fisiologico senza appesantirla.

Nasce quindi PHOTON, la prima linea di cosmetici bioattivi formulati con ingredienti 100% naturali ottenuti per eco estrazione supercritica e sviluppati per essere uno scudo foto protettivo urbano ad azione antiossidante e di protezione dall’inquinamento digitale.

Il principio attivo brevettato che garantisce una protezione testata (test in vivo) è 100% naturale ed è ottenuto dall’estrazione subcritica (Eco Estrazione) degli scarti del caffè tostato.

Come Funziona

La formulazione è ricca di melanoidine (MLDA) (sucrapeptidi) legate all’acido clorogenico in un sistema diciclodestrine. Il melanoide assorbe la radiazione di LUCE BLU legata all’inquinamento digitale, l’acido clorogenico fornisce un grande potere antiossidante e la ciclodestrina riduce l’esposizione al benzopirene (PM 2,5). L’efficacia e il meccanismo di PHOTON è dimostrato mediante test in vitro ed ex vivo, che evidenziano la capacità degli assorbitori di luce UVA, UVB e blu di proteggere i fotoprotettori epidermici dalla luce visibile.

PHOTON garantisce di fatto una protezione multifunzionale, schermante contro i raggi UVA e UVB e contro la luce blu con associate proprietà antiossidanti.

Photon | Active Face Spray Energizing Feeling
Photon | Active Face Spray Calming Feeling
Photon | Reparing Gel Booster Energizing Feeling

COME SI USA?

E’ possibile utilizzare gli spray attivi durante tutta la giornata, mentre si è al lavoro o si sta giocando con il PC. Nebulizzazioni extra soft per un’applicazione dinamica e rigenerante.
E’ possibile anche usarli sul make-up.

I gel sono invece studiati per un’azione potenziata, da applicare mattina e sera sia da soli che in combinazioni con altri cosmetici della skin care routine personale. La formula è potenziata dalla presenza di attivi fotoluminescenti e acido ialuronico a basso peso molecolare.

Adatti a tutti i tipi di pelle, non ungono in quanto privi di fase grassa, sono iper freschi e garantiscono un tocco asciutto e levigato.

Scopri di più sui prodotti di Photon nella pagina dedicata su Origine Naturale.


Bibliografia
– Digital Screens’ Light and Selfies – J Biomed Phys Eng 2018; 8(4)
– Blue Light Protection, Part I—Effects of blue light on the skin – J Cosmet Dermatol. 2020;00:1–4
– Effects of blue light on the circadian system and eye physiology – Molecular Vision 2016; 22:61-72
– Pigmentation effects of blue light irradiation on skin and how to protect against them – International Journal of Cosmetic Science, 2020, 42, 399–406
– Blue light-induced oxidative stress in live skin – Free Radical Biology and Medicine 108 (2017) 300–310

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