Pelle asfittica: riconoscerla e curarla

Per via dei sintomi contrastanti la pelle asfittica non sempre viene riconosciuta e curata a dovere. Spesso infatti viene scambiata per acneica, grassa o disidratata e di conseguenza trattata con prodotti sbagliati, col rischio di danneggiare ulteriormente la salute della cute. Cosa fare? Scopriamolo.

 

Cos’è e come si presenta la pelle asfittica?

Stressata e confusa. Quella asfittica infatti è una tipologia di cute impazzita che “non respira” come dovrebbe e presenta squilibri opposti. Apparentemente è ingrigita e spenta, priva di luminosità, grassa e lucida, ma al tatto ruvida e secca, presenta inoltre sia imperfezioni varie che pellicine e screpolature.

Detta così è molto simile, se non uguale, alla definizione di una pelle mista. Cosa cambia? Mentre quella mista è suddivisa in aree (generalmente la zona T lucida mentre il contorno del viso più secco), la pelle asfittica va a strati. Disidratata in superfice e sotto seborroica. In poche parole è la combinazione perfetta (e sfortunata) di cute secca e grassa.

Varie possono essere le cause scatenanti. Disturbi ormonali e alimentazione scorretta rientrano nei primi posti, tuttavia spesso i principali responsabili sono proprio i cosmetici! Spendiamo fior di soldi per comprare prodotti, sempre alla ricerca della novità e della perfezione, ma tutto questo è inutile, o ancor peggio deleterio, se non sappiamo ascoltare e capire le reali necessità della nostra pelle.

 

Creme eccessivamente ricche o povere, detergenti molto sgrassanti, scrub e sistemi di pulizia aggressivi e usati con troppa frequenza (panni ruvidi, spazzole con setole spesse e rigide). Queste sono tutte azioni che vanno ad alterare e danneggiare la barriera protettiva e il film idrolipidico. Risultato? Possiamo dire addio al naturale equilibrio cutaneo, indispensabile per una pelle sana e tonica.

 

Ma arriviamo alla “buona notizia”: quella asfittica è una fase temporanea, quindi curabile.

 

In che modo va trattata? Con la dieta della pelle!

Come abbiamo già detto, escludendo i fattori interni di competenza medica, la causa scatenante la ritroviamo nell’uso di cosmetici sbagliati, non adatti alla nostra cute. Bene, questa terapia è l’esatto opposto.

 

La dieta della pelle infatti consiste nell’utilizzare il minimo indispensabile per 1-2 settimane. Solo detergente extra delicato e tonico. Stop! Niente make up, niente pulizia profonda, niente crema. Durante i primi giorni probabilmente sentirai la cute tirare, è normale non cedere. Questo procedimento è necessario per riportare l’epidermide al suo naturale equilibrio, facendola sfogare dallo stress accumulato e lasciandola finalmente libera di “respirare”.

 

Passato il periodo di less is more potremmo finalmente reintrodurre altri prodotti per completare la skincare routine. Fai attenzione, la pelle deve essere sempre coccolata e rispettata. Scegli i nuovi cosmetici con cura e non usarli tutti insieme e all’improvviso. Inseriscili gradualmente partendo dal più leggero, uno alla volta a distanza di qualche giorno in modo da facilitare la transizione e tenere sotto controllo le possibili reazioni.

 

Conoscevi già la pelle asfittica? Ne hai mai sofferto? Come l’hai curata?

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2 responses to “Pelle asfittica: riconoscerla e curarla

  1. Molto interessante, già che ci sono tante persone che questo non lo sanno e si hanno la problematica non sanno neanche come risolverla.

  2. Non mi è mai capitato, ma almeno adesso saprei riconoscere la problematica. Grazie mille per la spiegazione semplice ed efficace.

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