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Pelle. Come è fatta, a cosa serve e le sue funzioni

La pelle, o cute, è il nostro primo biglietto da visita, lo specchio dell’anima. Negli ultimi anni infatti ha assunto una posizione sempre più centrale e importante nella vita di tutti i giorni, sia dal punto di vista fisiologico che psicologico.

Composta da più strati, è l’organo più esteso che riveste il nostro corpo svolgendo funzioni di vario genere. Quali? Scopriamolo.

 

Cos’è la pelle?

pelle

 

La pelle è lo strato più esterno dell’apparato tegumentario che è costituito da pelle ed annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee, ecc.) Ha uno spessore che varia da 0,5 mm nelle zone più sottili (palpebra) a 4 mm nelle zone più spesse (palmo della mano o pianta del piede) e negli uomini la cute è più spessa che nelle donne.

La pelle si divide in:

strati pelle
  1. EPIDERMIDE, lo strato più superficiale, visibile, a sua volta diviso in 5 strati, che sono lo strato corneo, lucido, granuloso, spinoso e basale. Ogni cellula impiega 15-30 giorni per risalire tutti gli strati, dallo strato germinativo allo strato corneo, e questo processo è chiamato cheratinizzazione.
  2. DERMA, formato da una trama di fibre, fibroblasti e altre molecole strutturali. Il fascio di fibre è costituito da collagene ed elastina.
  3. IPODERMA, non fa parte dell’apparato tegumentario ma è strettamente legato al derma, ed ha la funzione di immagazzinare riserve energetiche (alle quali l’organismo attingerà in condizioni di necessità), isolare dal freddo e proteggere dai traumi.

Funzioni della pelle: protezione (dall’ambiente esterno, raggi ultravioletti, traumi, sostanze chimiche e ambientali), termoregolazione (tramite ghiandole sudoripare e capacità di regolare il flusso sanguigno), sintesi e riserva di liquidi, esecrezione (secrezione), sensoriale, sede del tatto, sintesi di vitamina D, difesa immunitaria.

 

FILM IDROLIPIDICO

 

È una miscela di acqua e grassi (appunto idro-lipidico) presente sulla superficie della pelle che ha la funzione di proteggere e mantenere l’idratazione contrastando la dispersione di acqua.

Quando si parla di pH della pelle, ci si riferisce in realtà al pH del film idrolipidico che varia per ogni zona del corpo:
cuoio capelluto = 4
ascelle = 6,5
corpo = 4,5 circa.
viso = 5,5
contorno occhi = 7.

 

Per preservare la fisiologia della pelle non bisogna alterarlo, e le principali cause della sua modificazione sono: detergenti aggressivi, aggressioni ambientali e tutto ciò che provoca stress cutaneo.

Il concetto di ECODERMOCOSMESI è stato introdotto dalla Dottoressa Riccarda Serri, e si riferisce ai prodotti rispettosi della cute e dell’ambiente.

Quindi un buon cosmetico deve essere:

  • ECOlogico: nel rispetto dell’ambiente, con il minor impatto ambientale possibile.
  • BIOlogico: ingredienti naturali derivanti da agricoltura biologica, priva di pesticidi, conicimi chimici, ecc.
  • DERMOcompatibile: nel rispetto della pelle, mantiene la fisiologia e l’equilibrio di pelle e mucose.

 

Per cosmetico si intende qualsiasi sostanza o miscela da applicare sul corpo allo scopo di pulire, profumare, modificare l’aspetto, proteggere, mantenere in buono stato o correggere gli odori corporei.

I cosmetici hanno 3 funzioni fondamentali:

  • igienica, riguarda la pulizia del corpo, fondamentale in quanto impedisce la proliferazione dei germi;
  • eutrofica, per migliorare i tessuti e stimolarne la normale attività;
  • estetica, risaltano la personalità mascherando i difetti e valorizzando i pregi.

 

Dopotutto come dice Tolstoj, il nostro aspetto esteriore ci condiziona profondamente!

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