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Caduta capelli in primavera, come proteggerli?

La caduta dei capelli in primavera è fisiologica e transitoria. Con l’avvento della bella stagione, infatti, l’apporto di luce e calore attiva il metabolismo e i processi funzionali del nostro corpo, favorendo la rigenerazione dei capelli.

 

Se, però, la caduta capelli in primavera risulta eccessiva, il consiglio è quello di contattare un tricologo, così da studiarne le cause direttamente dall’analisi del bulbo pilifero e correre ai ripari.

 

In linea di massima, però, la caduta dei capelli stagionale è facilmente arginabile conoscendone motivi e adottando trattamenti specifici per la cura dei capelli in primavera.

 

Andiamo a scoprire in questo nuovo articolo di Origine Naturale quali accortezze usare nella propria routine di bellezza e quanto dura il cambio stagione per i capelli.

 

Cosa succede ai capelli in primavera?

caduta capelli in primavera cosa fare

Come detto in apertura, con il cambio stagione i capelli attraversano una fase di rinnovamento. Questi, infatti, tenderanno a cadere per un breve periodo al fine di far spazio a nuovi capelli.

 

La caduta dei capelli stagionale è dovuta, oltre al cambiamento del clima esterno e alle ore di luce sempre più intense, anche alle variazioni di alcuni ormoni: quest’ultimi subiscono gli effetti della luce, modificando il ciclo naturale di vita follicolare e causando la caduta dei capelli e il conseguente rinnovamento.

 

Ancora, può essere frutto di stress o di una cattiva gestione della routine di lavaggio e asciugatura. L’uso eccessivo di piastre e phon, senza l’accortezza di utilizzare prodotti termoprotettivi, inaridisce il capello rendendolo più fragile e, quindi, passibile di caduta.

 

Infine, il fattore genetico incide molto sulla perdita dei capelli, ma questo è un fenomeno che prescinde dal cambio di stagione.

 

Ma quanti capelli si perdono in primavera?

 

La mole di capelli che si possono perdere col cambio stagionale cambia in base a molteplici fattori, ma di base la stima è di 100/150 capelli al giorno con l’avvento della primavera. Questo dato può aumentare fino a 250 se vengono fatti lavaggi frequenti e con prodotti sbagliati o troppo aggressivi.

 

Se non sai quanto dura il cambio stagione per i capelli, niente paura, il periodo è molto breve, da un mese alle 6 settimane, in cui però vi è il ricambio con nuovi capelli.

Ma approfondiamo un po’ meglio cosa possiamo fare per avere dei capelli forti e ben nutriti durante il cambio stagione, soprattutto in previsione dei mesi estivi.

 

Cura dei capelli e trattamenti anticaduta

trattamenti anticaduta capelli in primavera

 

La caduta transitoria dei capelli necessita di trattamenti non aggressivi e che possano detergere con cura la propria chioma. Niente panico, quindi, se nella spazzola troviamo qualche capello in più. Basta solo aggiungere qualche accortezza alla nostra routine di lavaggio.

 

Per prima cosa, utilizzare uno shampoo delicato e un olio che possa nutrire nella maniera corretta tutta la lunghezza possono essere un buon inizio. Lo shampoo lavaggi frequenti con lino e ortica, ad esempio, deterge in maniera delicata il capello senza appesantirlo.

 

Poi, l’apporto di proteine del grano e ortica fungeranno da rivitalizzanti per un capello spento e bisognoso di cure. Una valida alternativa è lo shampoo delicato della linea Essenziale, con tiglio, altea, acqua di malva e proteine del grano idrolizzate.

 

A questi si può accostare un elisir anticaduta rinforzante, consigliato soprattutto se notiamo una caduta eccessiva dei capelli.

Ancora, ultimo consiglio di bellezza è l’olio per capelli ristrutturante. Grazie al cumino nero e all’olio di ricino svolge un’azione ristrutturante e anticaduta, così da ottenere capelli setosi e rinforzati.

 

Caduta capelli in primavera, alimentazione

 

Per la salute del nostro organismo, è fondamentale seguire, anche, un’alimentazione varia e diversificata. Questo aiuta tantissimo la salute dei capelli, che hanno bisogno del giusto apporto di vitamine e proteine per crescere al meglio.

 

alimentazione caduta capelli

Quindi via libera a frutta e verdura fresca, con sali minerali e vitamine con predilezione per quelle del gruppo B. Poi, le vitamina A ed E per la regolare produzione di sebo e il nutrimento dei bulbi piliferi.

Il magnesio è importantissimo per la rigenerazione, come anche il rame e la biotina. Ecco alcuni alimenti da non far mancare a tavola:

 

  • Cereali (meglio se integrali)
  • Frutta fresca (ad esempio i mirtilli) e secca
  • Uova
  • Avocado
  • Ortaggi arancioni
  • Proteine (animali o vegetali in base al tipo di alimentazione prediletta)

 

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